Play/Stop musica

giovedì 13 dicembre 2007

Ultimi periodi da villeggianti..

È martedì e dobbiamo riempire la giornata in vista delle prove lavorative del giorno dopo: la mattina ci svegliamo con calma verso le 10 (come sempre, ndr), scendiamo a fare colazione con thè e pane tostato coperto di marmellata (come sempre, ndr) e, dopo aver raccolto tutto il vestiario zozzo e puzzolente, ci dirigiamo alla laundry di fianco a casa.. è già, ormai dopo poco più di 10 giorni è arrivato il momento tanto odiato di fare la prima lavatrice.

Col nostro inglese spavaldo entriamo in questa lavanderia, che altro non è che un lungo corridoio stretto con ai lati delle grandi lavatrici e asciugatrici, e chiediamo qualche informazione perché siamo vergini della situazione.. =)

Mettiamo le nostre belle tre monetine da un dollaro nelle due washing machine (una per i capi chiari e l’altra per quelli scuri), mettiamo il washing powder (2$) nella vaschetta, chiudiamo il cestello e azioniamo il tutto con tutto l’incrociabile incrociato.. =)
Ora abbiamo 25 minuti di attesa e andiamo dal blockbuster a restituire il dvd (The Departed) noleggiato qualche sera fa e guardato per la bellezza di 20 minuti in cui le parole più ricorrenti sono state: fuck and fucking. Non metto in discussione la bellezza del film ma di certo non ci ha aiutato molto con l’apprendimento di un bell’inglese.. hihi!
Miracolosamente non abbiamo rovinato, tinto, rovinato alcun vestito (o almeno non ce ne siamo ancora accorti, ndr), quindi presi dall’euforia cacciamo tutto in quella grande invenzione che è l’asciugatrice (4$.. sti cazzi) e mentre aspettiamo un’altra mezz’oretta ci sediamo vicino all’ingresso a leggere qualche giornale lì presente: dopo aver lasciato a metà un sudoku ci buttiamo sugli annunci di lavoro.. troviamo qualcosa di interessante ma anche qualcosa di MOLTO utile in casa di vicinanza alla bancarotta:

In pratica io farò il magnaccio e la cri porterà a casa ogni giorno una barca di soldi (spero si leggano le cifre offerte) posando da modella più o meno vestita, facendosi filmare mentre è attorniate da 100 negroni, servendo in biancheria intima pizzosa ai tavoli di alcuni bei locali, etc etc.. ottimi guadagni!!! =D

Tornati a casa pieghiamo al meglio il tutto e siamo sempre più esaltati del grande passo che abbiamo fatto. A documentare ciò to me basta questa foto che riassume puntualmente l’atmosfera che si respirava in camera:

Da notare le mutandine della juve.. Dani mi dispiace, fin ora la Cri ti ha risparmiato di questa visione, ma tanto prima o poi le avresti dovute vedere.. almeno non scoprendole in determinati momenti la tua reazione potrebbe essere più umana.. =)

Cmq sia pranziamo velocemente in camera con un po’ di pane, grana e insalata e usciamo per andare a sentire nelle due scuole che offrono corsi di inglese gratuiti. Sebbene siamo in centro abbiamo avuto qualche difficoltà a trovarle sia perché la prima volta abbiamo sbagliato strada (lol) sia perché in questa cazzo di city i numeri sulle case a volte se li mettono, a volte no, a volte li nascondono (nota personale: mai cercare lavoro come postino!!!).
Per un corso abbiamo lasciato i recapiti e poi ci richiameranno, per l’altro invece ci hanno dato un foglio contenete delle date in cui presentarsi per fare un breve colloquio orale per capire i tuo livello e inseriti nella giusta classe. Mi sa che propenderemo per questa seconda scuola.. ci ha ispirato più fiducia e professionalità e soprattutto non era infestata (a meno che non fossero ben nascosti) da asiatici di sto cazzo e della merda (promemoria per il bent: of this dick and of the sith).

Successivamente ci avviamo verso Crown Street (la via in cui andremo a vivere e, spero, a lavorare) perché la Cri voleva lasciare ancora uno o due curriculum e io ero stato contattato in mattinata dalla manager del secondo locale in cui avevo lasciato i miei dati, che mi ha chiesto se potevo pop by for a chat (fare un salto per una chiacchierata, ndr) durante il pomeriggio.
Al telefono mi aveva fatto un’ottima impressione, madre di famiglia molto gentile e disponibile. E dato che anche il locale è carino mi sono detto “Perché no?!” con il rischio di andare a immerdarmi pesantemente se mi avesse offerto qualcosa di interessante.
Durante il breve colloquio mi sono stupito di come i concetti mi uscissero abbastanza chiari e fluidi, anche se con qualche mistakes qua e là (mi ha fatto anche i complimenti per la lingua.. il che mi ha esaltato all’inverosimile dopo che anche una vecchia tonta di una scuola aveva etichettato, non si sa bene come, il mio inglese di poco superiore a quello della cri). Alla fine purtroppo (?!) mi ha detto che non cercavano personale full time ma solo per il week end quando c’è molto movimento. Così dopo che le ho spiegato la mia situazione (l’indomani avevo un provino per un lavoro a tempo pieno), mi ha capito e dato ragione, e mi ha detto di chiamarla in futuro se mi interessa andare a fare un po’ di casual work da lei.. si è confermata molto gentile! =)

Prima di tornare all’ostello siamo andati (questa volta in autobus) al McDonald in Circular Quay a prenderci un gustoso e cremoso Sundaes per ricaricare le pile e per vedere se ci fosse qualche amenità carina da acquistare per natale!

La giornata di è conclusa con il primo cinema australiano. Eravamo io, Cripsilon, Barbara e Federico. Siamo andati a vedere “Elizabeth – The Golden Age”: sebbene fossi partito stra carico è davvero difficile stare con la concentrazione al 120% per tutta la durata del film per provare a capire bene i discorsi. Comunque sono abbastanza soddisfatto perché sono riuscito a seguire il filo della storia anche senza i sottotitoli e a capire certe discussioni quasi alla perfezione.. non si può che migliorare. Sarebbe bello indire una sera cinema ogni settimana!
Usciamo dalla multisala (qui non si chiamano Warner Village ma Greater Union) e indovinate un po’.. PIOVEVA!!! MIRACOLO DIVINO!!! =D
Oltretutto erano le 11.45 e i treni (metro, ndr) finiscono di girare alle 12. Ci fiondiamo alla fermata lì vicina ed era chiusa!!! Ci ha assalito un attacco di risate.. giusto per non piangere! Da notare che Federico era in infradito e dato che avevo il mal di gola, e non ha una sciarpa, si era portato il telo da mare intorno al collo perché il cinema era una cella frigorifera. Immaginate un matto che corre in ciabatte e mantello in testo per Sydney sotto la pioggia.. mi viene da ridere ancora a pensarci!
Comunque dopo aver provato a fermare qualche taxi senza successo (erano già tutti prenotati) ci siamo trovati di fronte ad un’entrata della metro aperta senza capire bene il motivo della chiusura dell’altra e siamo corsi di giù. Per fortuna siamo riusciti a prendere l’ultimo treno per un pelo.. =)

Poi nanna.. e nella prox puntata: trial shifts per noi.. ma ne saprete più domani! =)

CYA men

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Scrivere sul tuo blog ormai è passato di moda!!! :)

Vedo che ti sei ambientato alla perfezione.... fammi sapere per il lavoro!!!! :D

Anonimo ha detto...

curriculum singolare... curricola plurale... :DD

Anonimo ha detto...

ciao da iso e pez! come pausa studio abbiamo deciso di leggere il tuo blog..dovresti sentirti onorato!!
due giorni fa, anche noi abbiamo guardato un film in lingua...facciam proprio le stesse cose!
complimenti per la lavatrice!!

Anonimo ha detto...

ottimo lavoro con la lavatrice..tiposso assicurare che non è poi una cosa cosi semplice come dicono tutti (ho visto tanti abiti cambiare colore o diventare abiti per neonati)....ormai resta solo in trasferimento nella nuova dimora ed iniziare a lavorare e vedrai che le cose verrano da se...buon divertimento...

Anonimo ha detto...

do you known that there are some little sheets, they are sold in the supermarket and they correct laundry errors? Very useful!!!

Anonimo ha detto...

ops!!! do you know, not known!!!!

Anonimo ha detto...

le immagini del giornale non sono abbastanza nitide, desidero quindi chiarimenti sui guadagni netti (magnaccia escluso!) e sull'impegno richiesto.
PS La biancheria "pizzosa" viene fornita o è a mio carico? Love

Anonimo ha detto...

dopo un'accurata visualizzazione del tuo blog ho deciso di prendere il primo aereo per Camberra [Sidney la occupi già bene tu direi :) ]
davanti allo stadio c'era qualche personaggio che cercava ragazzi per fare un provino per entrare nella squadra locale?:)
certo che potevi lasciarmi la squadra del fantacalcio!! ç_ç
in bocca al lupo per tutto..

Anonimo ha detto...

W SPEZIA LUCA RICORDATELO SEMPRE

Anonimo ha detto...

Cri guarda che non siamo più gemellati con lo spezia :D

ma la foto l'hai fatta solo dal busto in su perchè per fotografare le mutande se le era tolte???

crys ha detto...

ovvio... =P