Trial Shift

Wednesday.. the truth’s day! =)

Sveglia tranquilla, colazione polleggiosa.. ma non per la Cri che alle 11.30 doveva essere al Black Bird (l’ironia è ben accetta) per 3 ore di prova lavorante! Così appena si è tolta dalle palle sono rimasto solo come un cane e ho pianto tutto il tempo.. =D
Facciamo i seri vah.. that it’s better! sono stato in camera: ho messo un pochino a posto la baraonda che si crea ogni giorno, ho fatto un pochetto di inglese (mi sono finalmente ripassato i condizionali e ho iniziato a segnare sull’agenda tutte le parole nuove che ho imparato in questo periodo), ho pranzato con un panino e mi sono messo sul letto a fare sudoku a manetta in attesa che la donzella tornasse ad allietarmi con la sua presenza.. =)
Appena torna mi racconta com’è andata.. sono contento perché era un po’ in ansia la mattina ma è andato tutto bene.. è sorridente.. e le hanno detto di tornare venerdì per il secondo turno! Viva viva! Il racconto dettagliato lo trovate sul suo blog.. http:\\cryinaustralia.blogspot.com.. let’s have a look! =p

Insieme siamo andati a chiudere il conto al Blockbuster e a fare una piccola spesa che colmasse alcune nostre voglie golose.. l’acquisto di cui vado più fiero è quello di un barattolo di 1kg di yogurt magro alla vaniglia per poco più di 3$.. ad oggi (venerdì) devo ancora finirlo.. sa di poco ma è gustoso comunque!
Torniamo rapidamente all’ostello, mi vesto col mio super abito nero da kitchenhand e parto alla volta del mio trial shift

Decido di andare by walk (about 30mins)ascoltando l’ipod so that posso scaricare buona parte della tensione accumulata per questa nuova esperienza. Arrivo con una decina di minuti di anticipo, do una rapida occhiata al quartiere in cui vivremo e noto con piacere che pare esserci davvero tutto quello di cui abbiamo bisogno nelle vicinanze!!!
Arriva l’ora X e mi lancio.. mi presento, dico che sto cercando Tracy e che sono lì per il turno di prova. La cameriera (molto carina) a cui mi sono rivolto mi porta in cucina e mi presenta i tipi che la infestano.. sono tutti nepalesi (mentre i camerieri sono tutti ragazzi australiani).. la puzza e lo sporco che c’erano lì dentro sono indescrivibili! Lo sconforto che mi ha assalito cresce a dismisura quando uno di questi mi inizia a far vedere alcune cose come la cold room, mi spiega come si fa questa e quello, come funziona con gli ordini, etc etc. Il problema è che l’ho fatto tutto a bomba.. riesco a capire la maggior parte delle cose ma non tutto.. tra me e me penso “almeno ci sono le istruzioni per preparare le insalate e i dolci”.. a metà serata scopro però che non bisogna dargli troppa retta perché alcune cose sono state modificate.. FUCK!
Comunque pian piano mi calo nella parte.. il kitchenhand fa di tutto in cucina: prepara pietanze semplici, sgrossa i piatti sporchi prima di metterli nella lavastoviglie, rifornisce i vari contenitori con gli ingredienti per la preparazione degli ordini, sposta quello e quell’altro, da una mano a chi gliela chiede, etc etc.
Scopro che lavorare in cucina è anche il giusto modo per farti risparmiare dei soldi: sia perché puoi mangiare quello che vuoi quando vuoi, ma soprattutto perché ti passa la voglia di andare a mangiare fuori! Vedi come preparano le cose, vedi come lavano le cose, senti i discorsi che fanno, vedi che ingredienti usano e come li tengono, … spero che non sia ovunque così se no c’è da spararsi e mi meraviglio che siamo ancora tutti vivi.. =)

Per fortuna dopo una prima oretta di forte disorientamento inizio un minimo ad entrare nell’ottica.. il ragazzo che è fisso con me in cucina si vede che sa cosa fare e come farlo, è molto rapido e preciso! Scopro che sono tutti molto simpatici, disponibili e gentili.. mi aiutano, mi danno consigli, mi ripetono se non capisco, provano a fare quattro chiacchiere con me, e via dicendo. Quindi se non altro l’ambiente di lavoro è molto buono il che mi ristabilisce decisamente l’umore.
Il lavoro procede, il mal di schiena cresce, ma non mollo.. cerco di farmi vedere il più propositivo, curioso e indaffarato possibile. Per cui mi sembra di aver lasciato una buona impressione,, anche dai commenti che hanno fatto in cucina tra di loro sembravano apprezzare capendo che comunque per me erano le prime ore in assoluto.
Alla fine del turno mi viene chiesto se volevo una pizza.. me la faccio fare margherita per non rischiare.. me ne porta metà margherita e metà con pollo e pineapple (ananas) dicendo che dovevo assaggiarla. La margherita l’ho sbaffata via.. l’altra metà mi sono rifiutato di mangiarla e l’ho lasciata al mio compare.. eheh.. sebbene le grandi pressioni non sono riusciti a farmi cedere! Non scenderò mai a compromessi sulla pizza: non esiste che ci siano ingrediente dolci in cima!!! =)

Dopo lo spuntino mi presento dalla carriera che mi aveva accolto e che stava chiudendo la cassa per chiedermi come mi dovevo comportare in futuro.. mi risponde che ora parlano col manager e che nei giorni successivi mi avrebbe chiamato.. vedo che ha multi curriculum quindi tra me e me penso che staranno facendo un sacco di prove. Anche se il lavoro non è proprio un granchè tra me e me spero che mi richiamino perché è proprio sotto casa e in fin dei conti mi sono trovato bene.. ad esempio quando sono uscito mi hanno salutato tutti calorosamente dicendomi che è stato un piacere conoscermi, che sono simpa e che sperano di rivedermi! Who knows.. =)
Nonostante la stanchezza decido di tornare a casa a piedi, col mio nuovo apron puzzolente in mano (mi hanno detto di tenerlo), per respirare aria sana e fare una telefonata a casa per raccontare com’era andata.

Arrivo in men che non si dica al Great Aussie Backpackers, guardo nel portafoglio, ammiro i 40$ appena guadagnati e scopro che non ho il codice di apertura del portono di fuori.. STRAMEGAIPERFUCK! Spero che la Cri sia ancora in piedi (sono circa le 23.30 o come dicono da queste parti 11.30pm).. le telefono e mi risponde.. FIUUUUUUUUUU!!! Salgo in camera col fetore che mi accompagna.. faccio una doccina e poi le racconto com’è andata.. il problema è che sono super elettrico e continuo a camminare su e giù per la stanza come un pirla finchè non mi costringe a stare zitto e a stendermi.. voleva dormire e non ne poteva più.. =)
Ad oggi (venerdì) non mi hanno ancora chiamato così nel pomeriggio, mentre andremo a portare le prima cose nella casa nuova (stamattina siamo andati a pagare la caparra e prendere le chiavi), mi fermerò nel baretto simpa e chiederò se hanno bisogno di un worker per il weekend.. sento sempre più l’esigenza di guadagnare dei soldi, ne ho spesi e ne sto spendendo troppi!!! =p

Prossima puntata: visita allo ZOO!!! Leh.. =)

Best regards

Luca