Momenti di Gloria

L’altro ieri sera abbiamo avuto la nostra prima uscita serale dal nostro arrivo, nulla di trascendentale ma abbiamo fatto un minimo gruppo con qualche, ahimè, italiano (la cri vuole suolo uomini attorno quindi la maggior parte sono uomini, ndr.. hihi):

- Federico.. ragazzo di Grossetto poco più grande di noi, molto simpatico. Ha un ristorante e adora viaggiare, è stato in tanto di quei paesi che non potete nemmeno immaginare.. però l’inglese latita ancora! Costui è il soggetto che probabilmente ospiteremo nel periodo natalizio in casa con noi.. ha detto che ci cucina.. bene bene!!! SLURP! =)

- Andrea.. ragazzo di Trento molto aperto, chiacchierone e bevitore incallito (è andata a lui la mia consumazione di cui parlerò tra poco). Ha lasciato ieri l’ostello ma ci siamo scambiati il numero per sentirci in futuro!

- Carmelo.. ragazzo siciliano arrivato qui da pochi giorni e che devo ancora inquadrare bene, però è molto gentile e disponibile. Sta ancora accusando un po’ l’effetto del jet-lag ma presto si riprenderà. Probabilmente oggi (domani, ndr) verrà con noi alla beach.

- Barbara.. ragazza abruzzese che altro non è che la migliore receptionist ostellosa che esista al mondo!!! È qui nel paese dei canguri da 2 anni e sa 423964237 lingue diverse.. incredibile, ogni volta la senti parlare con qualche custode dell’ostello nella sua lingua madre! Ci ha già fatto un sacco di favori, possiamo chiederle qualunque cosa che è sempre pronta a darci un consiglio o una mano.. e poi è solare e piena di vita, e ride un sacco.. bello bello!

Dopo la grigliata offerta, come ogni venerdì sera, dall’ostello in cui sono state fatte tantissime chiacchiere, siamo andati col Peter e gli altri ospiti del Great Aussie Backpacker in un pubbettino qui vicino (per chi non lo sapesse, ogni sera Peter porta tutti quelli che vogliono in un pub diverso della city e offre loro una consumazione): mi è toccata una birra.. non mi piace ma mi sono detto “Dai, proviamo.. chissà che in Oz il sapore sia migliore”.. ebbene mi fa più schifo che in Italia e l’ho data via subito!!! =)

Non siamo tornati tardi anche perché il giorno dopo (ieri, ndr) dovevamo svegliarci presto (proprio ora che abbiamo preso un certo ritmo di sonno quasi corretto, ndr) che avevamo prenotato il corso per ricevere l’RSA Certificate (Responsabile Servicing of Alcohol), in pratica un attestato richiesto in modo potenziali posti di lavoro per poter servire, maneggiare e preparare alcolici. Arriviamo là ancora rincoglioniti e con solo una vaga idea di cosa ci attendeva. Ordunque.. il corso è durato 6 ore circa (con le pause) e lo teneva un tipo che devo ancora capire se parlasse inglese o chissà quale strana lingua.. inutile dire che avremo capito si e no il 5% di quello che diceva, meno male che seguivamo il discorso sulla dispensa e sui lucidi forniti dopo l’iscrizione (75$.. STICAZZI!). Dopo la pausa pranzo (30 minuti, siamo matti?!?!?!) e qualche altra spiegazione abbiamo sostenuto la prova d’esame.. una vaccata che più grossa non ho mai visto.. ok che pago e mi devi fare passare quasi per forza, però così è vergognoso: esame col libro davanti, bastava andare a vedere la risposta alle varie domande (comunque banali: o elenchi o da inserire un numero o una parola) e copiarla pari pari. Diciamo che il tutto è stato più che altro una formalità perché non ho di certo imparato servire alcol in modo responsabile sebbene abbia qualche nozione di base sul tema. Ora possiamo inserire sul CV qualcosa che ci può servire veramente! Da lunedì è ufficiale l’apertura della caccia al lavoro.. stiamo continuando a rimandare per un motivo o per l’altro ma oggi abbiamo fissato quel giorno come il giorno in cui, qualunque cosa possa mai succedere, iniziamo a darci da fare (intanto è da 2 giorni che proviamo a parlare inglese tra di noi, con qualche difficoltà ce la caviamo. La cosa buffa è che formuliamo delle frasi assurde e ci capiamo!!! Meglio sorvolare pero' sull'argomento che c'e' da vergognarsi profondamente). =)

Quasi mi dimenticavo di raccontarvi la nostra esperienza dell’altro ieri prima della serata sopra descritta. La mattina siamo andati in una zona nuova di Sydney (Paddington) perché in linea di massima sembrava che avessimo un mezzo contatto che ci potessere magari aiutare a trovare lavoro senza troppi sforzi.. era un italiano trapiantato in Australia, il cui cugino ha un ristorante a Carrara che è conosciuto da Daniele tramite la zia.. insomma un giro della madonna! =)
Fattostà che purtroppo sei è rivelato un grosso buco nell’acqua perché non ci è stato molto di aiuto.. dentro di noi speravamo addirittura che ci prendesse a lavorare da lui, naturalmente non è stato così (ha un ristorante italiano di un certo rango) ma non ci ha neppure indirizzato o consigliato qualcosa.. brutto baluba!!!
Comunque sia, tanto che eravamo in zona, abbiamo fatto un giro per quel district e ci siamo imbattuti nella zona contenente in due stadi (di cricket e football, maestosi e molto ben curati sia dentro che fuori) e nei Fox Studios (incredibilmente c'e' una Bent Street anche li' dentro!!!) in cui abbiamo anche pranzato. Ecco alcuni shots:

Al ritorno (o il giorno dopo.. non ricordo piu'.. hihi) non so bene perché e per come siamo arrivati a Circular Quay (quartiere della Sydney Opera House) e dopo aver mangiato amabilmente due vaschette di frutta comprato al solito baracchino di fiducia, ho convinto la Cripsilon a fare un giro sull’Harbour Bridge..

Peccato che si sia messo a piovere a dirotto (giusto perché il tempo è proprio prevedibile f
acilmente). Siamo arrivati abbastanza bagnati al primo pilone del ponte in cui ci siamo rifugiati insieme ad altri superstiti:

A questo punto però la pioggia e il vento hanno aumentato notevolmente di intensità e proprio sul più bello una sorte di custode ci ha cacciato fuori tutti perché doveva chiudere! FUCK!!! Non ci è rimasto che correre come due disperati fino alla base del ponte.. mentre correvo ho avuto delle scariche di adrenalina incredibili: pioveva a dirotto, correvamo come due scemi su un bridge enorme su cui passano un sacco di macchine e da cui si vedeva tutta Sydney e l’Opera House, tuoni a non finire.. mi sentivo vivo!!! Saltavo.. urlavo.. la mente spaziava tra milioni di pensieri.. la tempesta ci infradiciava sempre più.. mi sembrava di essere in un mondo parallelo.. una sensazione davvero strana da spiegare a parole e da far capire a voi lettori lontani mille mila km.. tutto era permesso, stavamo andando contro tutte le consuetudini tradizionali.. c’eravamo solo noi, il ponte, la pioggia, sydney!!! Avete presente la canzone di “Momenti di Gloria”? Credo potesse starci benissimo come sottofondo!!! Ancora ci penso e mi viene la pelle d’oca.. davvero FANTASTICO!!! ^_^
Basta se no mi emoziono troppo e non va mica bene! =)
Da qualche parte dovrebbe esserci anche il video che ha fatto la cri quando aspettavamo che smettesse di piovere.. it is very funny!!! =)

Piccola anticipazione: sto facendo una raccolta delle foto più stupide fatte in tutti questi giorni.. probabilmente le posterò nei prossimi giorni quando magari le cose da dire saranno meno! =)
Ora mi corico che probabilmente domani ci aspetta una faticosissima giornata a Bondi Beach.. ma questo sara' il racconto di un'altro post! =D

Cya mates

P.S. Stasera probabilmente andremo a gelatizzarci cosi' se riesco vi posto qualche fotuzza dei friend italiani dell'ostello.. lo so che non state piu' nella pelle!!! =)