Ormai manca davvero poco.. domani appena la Cri finisce di lavorare si parte.. caldo, arriviamo!!! =)
È incredibile ma, contro ogni aspettativa, siamo stati qui 4 settimane.. 28 giorni di vivere lavorando, 672 ore per affezionarsi a questo posto e iniziare a chiamarlo casa, 40320 minuti di creazione di legami interpersonali coi coinquilini e coi colleghi.. alla fine dei conti è il primo posto, dopo Sydney, in cui abbiamo passato molto tempo senza muoversi.. ed è volato!
È altrettanto incredibile che ne sentirò la mancanza e mi dispiacerà andarmene.. non tanto per il luogo in sé, per quello che ho fatto o visto, ma per le persone che ho conosciuto e con cui ho condiviso gioie e dolori per lunghissimi 2419200 secondi.
Grazie Ian per le mille chiacchierate più o meno scherzose, più o meno serie, che mi hanno allietato tutte le colazioni e tutti i dopo lavoro.
Grazie John per essere stato il supervisor più simpatico e amichevole (e con un frasario spassoso) trovato nei campi di arance.
Grazie Corea 1 e Corea 2 (non sono due barche che partecipano alla Coppa America ma un ometto e una femminuccia asiatici, conosciuti anche come Cazzo di Legno e Giulia) per le lezioni reciproche di Italiano-Coreano, per la vostra cordialità, simpatia e affetto.
Grazie alle altre ragazze asiatiche per la compagnia, gli scherzi e l’amicizia dimostrata.
Ogni giorno che è passato siamo diventati sempre un pochino più gruppo lasciando da parte le enormi diversità e l’iniziale diffidenza. Tutto ciò è culminato con suppliche di non partire, giuramenti di tornare qui per salutare e pensierini reciproci che difficilmente ci faranno scordare cosa è successo in questo periodo della nostra esperienza australiana! So sweet!
Io e Dani da lunedì alla domenica lavoravamo nei campi e dal lunedì al giovedì ci facevamo 4 turni serali in fabbrica a stackare boxes.. in pratica eravamo alla fine della catena di montaggio dove arrivavano le scatole pronte ad essere ordinate e impilate per tipo e numero, prima di essere spedite America, in Giappone o chissà dove.. un lavoro tutto sommato stupido ma uno dei più provanti sotto il profilo fisico.
Alla fine della fiera preferisco questo tipo di agrumi a quello precedente.. sebbene ci siano diverse qualità e diversi tipi di alberi (alti, bassi, folti, spogli, carichi, scarichi, intricati, …) riempire i bin è più veloce, un pochino meno faticoso e doloroso.. magari perchè ora sappiamo cosa ci aspetta e lavoriamo con maniche lunghe e con calze a proteggerci le braccia, ma i la stanchezza, i rametti, le spine (tranne rari casi di lavori da 5 cm) si fanno sentire meno.
Ogni tanto è pure divertente trovarsi per le mani delle arance di dimensioni assurde (giganti o minuscole), con forme assurde o con escrescenze più o meno fini.. =)
Riagganciandomi al discorso amicizie.. qualche sera fa abbiamo fatto una mini festa in casa: un bbq coreano!
È suonato stranissimo anche a me quando l’ho sentito ma alla fine dei conti è stata proprio una bella serata.
La tavola era imbandita con tanto cibo, più o meno conosciuto.. da semplice carne e verdura alla griglia, a strani piatti orientali con annesse salsine e intrugli malefici, passando per pietanze come il sushi vegetariano e non.. ho provato quasi tutto tranne il cibo da loro definito piccante (probabilmente il piccante corano si potrebbe tradurre con morte italiana!).. =)
Il tutto è stato annaffiato da alcool: birre, vinello e vodka asiatica.. dopo giornate così piene e dopo non aver toccato drink di alcun genere per un sacco di tempo, inutile dire che è bastato davvero a far degenerare la serata.. mi sono proprio proprio divertito! =)
Un po’ come è successo ieri sera (la nostra ultima sera qui): mini festina tutti assieme con l’intrusione di una coppia di ragazzi italiani che abbiamo conosciuto pickando. Abbiamo comprato una torta (Pavlova), panna montata e frutta.. questo è il risultato finale:
Si capisce che è una bandiera italiana?! In teoria volevamo scrivere GRAZIE nei verde (kiwi), bianco (banana) e rosso (fragole) ma si sono verificati alcuni problemi tecnici.. =)
È stato ancora una volta davvero bello scherzare in “famiglia” tutti insieme.. i problemi linguistici sono stati spazzati via dai drinking game che sono stati proposti da tutte le nazionalità: giochi koreani, giochi italiani, giochi inglesi.. da morire dal ridere soprattutto al momento della spiegazione delle regole!!! =D
Domenica siamo invece andati a fare un giro tutti assieme in una cittadina qui nei dintorni (80km!!!).. il programma era molto semplice: un’ora di macchina, mangiare qualcosa, due passi e ritorno.
Siamo così andati a Loxton: Pizza Bar e camminata sul lungo lago con tante foto stupide, chiacchiere e risate.
Un altro evento che ha lasciato il segno (sebbene nel senso contrario) è quello che è successo a Ian, il signore australiano che vive qui da circa un anno. Questa cosa mi ha lasciato di stucco: una sera stavamo preparando la cena e lui stava guardando la tv seduto sulla sua sediolina quando un poliziotto si affaccia alla porta e gli chiede se la macchina parcheggiata lì fuori fosse la sua.
Così esce a parlare con gli agenti che dopo poco lo scortano in camera filmando tutto quello che accade.. non abbiamo capito cosa stesse accadendo finchè non lo abbiamo visto salire sulla loro macchina.. è stato arrestato, per di più dalla polizia federale che pare lo cercasse da tempo!!!
Cosa potrà mai aver combinato? Non aveva assolutamente l’aria di uno squilibrato.. è una persona colta, intelligente, educata, gentile, scherzosa e amichevole. Con chi abbiamo vissuto per tutto questo tempo? Probabilmente questi quesiti che ci assillano da giorni non avranno mai risposta.. l’unica cosa che sappiamo è che ora è in prigione in attesa del processo.
Mi dispiace davvero tanto non potergli parlare più e non poterlo salutare come avrei voluto.. =(
Ora tutto quello che mi interessa è ripartire e riposarmi.. sono sicuro che per un pochino riuscirò ad apprezzare il dolce far nulla legato al viaggo nel deserto che ci porterò su fino a Darwin.. e ci sarà anche il Bent sta volta.. sopravviveremo?! =)
martedì 8 luglio 2008
La benedizione del secondo agrume...
Pubblicato da Luca alle 09:07
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10 commenti:
Abbiamo visto il nuovo blog - bel titolo - ma stiamo uscendo e lo leggeremo al ritorno, con calma :) Have a good holiday Baci
Sapendolo, si riconosce la bandiera italiana ... ma, cosa più importante, la torta era buona?
Chi è il bandito in felpa scura con sacca da postino/marsupio per bimbi?
Hai faticato, apprezzato il bello dell' esperienza fatta a W. e ... ringraziato! Ora sei pronto per nuove fantastiche avventure in Oz ! Baci
Eh va, la storia dell'uomo in prigione fa molto film!!
Più che una torta -bandiera italiana sembra una pizza alle verdure venuta male. Era buona almeno?
Buon proseguimento di avventura!!-)
Sto migliorando con le faccine? -D
Vivevi in camera con Jack lo squatratore , se non lo arrestavano una notte vi saponificava :-DD
Your reports are really interesting, but the story of the man arrested is striking!!! Have a lot of fun!!!! Kisses
Probabilmente era Matteo Cambi!!
Ma perchè il coreano è nominato anche Cazzo di Legno?
@ anna
la torta non era qualcosa di eccelso ma era comunque gustosa.. in pratica era un incrocio tra una meringata e una millefoglie con tanta panno montata e frutta! slurp.. =p
@ iso
a quanto pare Ian è stato processato e condannato.. starà in prigione per un lungo periodo (anni e anni) ma non siamo ancora riusciti a sapere perchè.. cosa avrà mai fatto?! oltretutto è in una specie di isolamento perchè non può ricevere nemmeno corrispondenza.. =o
@ Capo
alla cri piace dare certi soprannomi.. =D
la domanda giusta è: perchè il suo nome inglese è Wood?????? =)
uhmmm...la situzione si fa sempre più interessante.....ci vorrebbe Jessica Fletcher!
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