Dopo che i limoni (tanti) e i pomodori (pochi) di Bundaberg ci hanno riempito (un minimo) le tasche di dollaroni, eccoci a farci un periodo di meritato vacanza.
L’ostello che ci ha ospitato la prima notte ad Hervey Bay era il più cheap in cui siamo mai stati (15$ a notte), probabilmente il prezzo è dovuto al disperato tentativo di attirare clienti perché l’accomodation è di buon livello: casetta pulita con addirittura bagno e cucina in camera! C’era anche un mega salone adibito a bar, sala giochi e cinema in cui, dopo aver scelto qualche canzone giocando a biliardo, abbiamo visto un film stupido in compagnia dei pochi altri ospiti del posto.
In camera con noi c’era un ragazzo tedesco (Cristopher) che mai avremmo pensato ci avrebbe accompagnato nelle avventure dei giorni seguenti.
La mattina successiva ci spostiamo in un ostello sul lungo mare dove abbiamo prenotato un pacchetto vacanza comprendente Fraser Island (self guided “safari” di 3 giorni e 2 notti su un 4x4) e Whitsunday Island (sailing di 3 giorni e 2 notti) per la modica cifra di 295$ più extra (circa 130$).
Di Hervey Bay c’è ben poco altro da dire, è una cittadina con nulla da fare e vedere, invasa dalla gente che vuole andare a Fraser. Sono rimasto colpito solo dai colorati macchinari da palestra sulla esplanade che costeggiava l’oceano e dall’incredibile andare e venire delle maree che coprivano e scoprivano la lunghissima e poco affollata spiaggia (che ci ha visti protagonisti di una salutista corsetta al tramonto (STI CAZZI ancora una volta!!!).
Al momento del briefing pre partenza, conosciamo gli altri partecipanti al tour: quattro ragazzi israeliani (mai visto uno prima d’ora) e una ragazza tedesca. Sebbene inizialmente fossi un pochino diffidente alla fine dei conti mi sono trovato proprio bene.. bel gruppetto! =)
Quindi 9 ragazzi e 1 jeep.. una Land Cruiser con più di 300000km visibile anche al buio.. indovinate un pochino quale potrà essere tra queste 4wd che aspettano di salpare su una boat molto in stile “sbarco in Normandia”:
Dire che lo spazio al suo interno era poco è un eufemismo.. oltre alle nove persone c’erano i rispettivi zainetti, il cibo e il bere (poca acqua e tanto alcool), l’attrezzatura da campeggio (3 tende triple, armamentario per cucinare e mangiare, bombola del gas, etc etc)! Solo durante il viaggio di andata c’è stata una parvenza di ordine.. già dopo la prima sera è stato il delirio, il paradiso del disordine.. potevi trovare di tutto ovunque! =)
Fraser Island è un’isola sabbiosa, senza strade e con qualche camping qui e là, davvero carini e rilassanti ma cari da far paura. La direttrice principale è la 75 mile beach.. una specie di highway di sabbia che può essere percorsa solo in accordo con l’andare e venire delle maree:
Il minuzioso itinerario proposto dall’ostello ci ha permesso di godere di tutte le bellezze di questo paradiso.. da laghi dolci (unici in posti in cui si poteva fare il bagno. L’oceano è pericolosissimo perché oltre a correnti e onde fortissime, è infestato da stingers, tiger sharks e poisonous jellyfish) a deserti, da relitti di navi a piscine naturali di acqua salata, da creek in cui puoi lasciarti trasportare dalla corrente a punti panoramici da cui puoi dominare gran parte dell’isola!
Vi lascio fantasticare con qualche pictures:
Mentre le giornate erano dominate da queste varie visite.. le serate stellate (mai visti dei cieli così nel emisfero nord!!!) erano dominate dal cibo, dal bere, da giochi più o meno stupidi (alcuni sono ASSOLUTAMENTE da importare in Italia) e con scene indimenticabili condite da tante risate!
Una cosa stra divertente era la volontà dei ragazzi israeliani di imparare qualche frase e parola in italiano.. da cosa dire ad una ragazza alle ovvie parolacce! Alla fine della fiera erano troppo divertenti.. si sentivano locuzioni scurrili e parole casuali italiane ogni momento.. “cazzo” “tartaluga” “puttana” “delonghi” “cazzo di pezzo” “spaghetti” “merda” “antonio” “porca vacca” “tu sei la pui bela ragaza che io abia mai visto”.. indescrivibilmente da morire dal ridere! =)
L’unica cosa che invece abbiamo imparato da loro è “sababa” che significa “cool” e lo puoi usare in tutte le situazioni! Chissà mai se mi capiterà in futuro di fare un salto nel loro paese.. di certo mi farò sentire! =p
Entrambe le notti abbiamo campeggiato in mezzo alla natura selvaggia (non in camping attrezzati) e, per uno che come me non aveva mai campeggiato in vita sua, è stata una bella esperienza che mi ha fatto imparare varie cose.. montare una tenda, guidare un 4x4 su percorsi più o meno impervi, fare i bisognini portandosi dietro una pala e il non usare sapone per 3 giorni! =D
Ieri ci siamo spostati ancora un pochino più a nord.. ad Agnes Water, famosa per le sue spiagge.
L’ostello in cui alloggiamo (Cool Banana) è davvero cool.. molto hippie, lounge, chill out.. un’atmosfera molto particolare.. forse il migliore ostello in cui siamo mai stati fino ad ora.
Anche le persone sono davvero simpatiche e aperte, abbiamo subito fatto amicizia con vari individui.. soprattutto con una ragazza svedese (bassa, tondina, mora e scura di pelle………..) in camera con noi.. non sta zitta un secondo, è davvero vivace, allegra e simpatica! =)
Oggi valuteremo attentamente la possibilità di seguire un corso PADI per conseguire il certificato internazionale per il diving (immersioni) in mare aperto. È molto più cheap qui in Australia (in particolare più a nord vai e più costa per via della barriera corallina) che in Europa e, in posti che visiteremo in futuro, sarebbe grandioso averlo. Valuteremo sul momento perché non è una spesa (soldi e tempo) ridicola, perché non abbiamo mai provato a fare immersioni prima d’ora, perché non è qualcosa di così facile e via dicendo.
Progetti a breve/media scadenza ancora non si riescono a fare.. in testa c’è solo la ferma volontà di fare l’intero giro del paese (circa 15000km). Bisogna incastrare troppe cose: vacanza di Barbara (ci vorrebbe raggiungere a Cairns dal 22 al 28 maggio), lavoro, spostamenti (macchina?!), soste, varie ed eventuali! =)
Ad occhio e croce l’unica cosa che sembra sicura è che non saremo fuori dal Queensland prima di metà Giugno! Questo stato ci porterà via un sacco di tempo e di risorse ma dovrebbe essere l’unico con così tanti punti di interesse.
Anche questa volta vi saluto con una perla.. per la precisione con gli alberi del piacere, gli alberi che sono amati dalle donne e dai gay! =D
Ora Spaghetti (nickname creato da Shay e Dror, due dei ragazzi israeliani) va a lavarsi perché ha ancora sabbia ovunque.. incredibile come sia bastarda!!!
And remember.. be dingo smart: don’t feed the dingo and don’t leave scraps on the ground, they are very skinny but they are not starving. They are not pet, don’t pat the dingo. If you see a dingo look firmly in its eyes, don’t run away, don’t scream, don’t wave your hands in the air. If necessary fight aggressively and hit it with something hard.